
Per l’occasione del lancio sul mercato il gioco viene venduto in una grande scatola, corredata da ben due espansioni.
Il contenuto della confezione, indispensabile a giocare, contiene numerosi dadi a 8 facce, tantissime miniature di discreta qualità,tasselli vari, schede dei personaggi, pila di carte, numerose quest e una tavola raffigurante i territori di Lordaeron; insieme viene fornita anche

Per imparare a giocare viene fornito un completo manuale di circa 40 pagina, tradotto in italiano, dal quale si capisce subito che il gioco risulta piuttosto impegnativo ma, imparare a giocare, risulta molto facile (anche per chi non ha mai giocato a World of Warcraft). L’esperienza di gioca si approfondisce grazie alle articolate fasi di combattimento le quali richiedono più attenzione.
Ogni giocatore può gestire al massimo due personaggi, e la gestione degli stessi è davvero ben realizzata dato che ogni classe di appartenenza (cacciatore, paladino, ecc.) ha delle proprie carte di abilità e talenti e al tempo stesso possono essere equipaggiati solo

Come in vero gioco di ruolo gli oggetti possono essere vinti al completamento delle missioni, oppure essere acquistati dal mazzo “Mercante”.
Le quest rappresentano il cuore del gioco e servono principalmente a rafforzare ed evolvere il proprio personaggio. Le quest, però, sono sempre cicliche cioè bisogna muovere il personaggio, farlo combattere e, infine, farlo riposare; le stesse, poi, hanno quasi tutte lo stesso obiettivo: uccidere una creatura in un determinato territorio.
Il gioco, per se, mostra un “vero” problema: pochissima interazione con i personaggi e nella risoluzione degli enigmi. Un po’ di più e il gioco avrebbe avuto una longevità molto superiore.
Anche i turni sono “gestiti” male dato che sono molto lunghi e non servirebbe un pomeriggio per finire una partita.

ecco come si presenta il gioco:
ed ecco come sono caratterizzati i personaggi
for info thanks to: rivista "Giochi per il mio Computer" agosto 2008
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