MotoGp 08 è un gioco che racconta il mondo delle due ruote a 360 gradi. Sono presenti tutti i protagonisti della 125 e 250 oltre, naturalmente, alle scuderie, ai piloti, ai tracciati e alle moto della massima categoria.
Nella schermata di selezione, per esempio, si possono ammirare le livree di ogni singola moto o dei caschi del Motomondiale.
Si può scegliere un pilota (nella modalità Campionato) e scegliere la moto con i quali affrontare un’intera stagione.
Ogni gara è preceduta da prove libere, nelle quali si può cominciare a prendere confidenza con i settagli della moto e con il tracciato, e da prove di qualificazione, nelle quali bisogna qualificarsi (appunto ^^) con il tempo migliore; entrambi le due sessioni di prova si possono saltare, ma se si salta quella di qualificazione c’è la penalità di partire dall’ultima posizione (poco male per chi sceglie di giocare in modalità arcade, un disastro per chi sceglie di giocare con il realismo).
La Milestone (la casa italiana sviluppatrice del gioco) da la l’opportunità di scegliere tra la modalità arcade e quella realistica in ogni momento del gioco notando le notevoli differenze, in termini di controlli e di realismo della fisica, tra le due ad esempio mentre si sta gareggiando; gli appassionati saranno appagati dalla simulazione impegnativa e molto realistica.
Ciò che sicuramente non piacerà agli appassionati è la mancanza (meglio limitata) possibilità di modificare i motori.
Il vero motore del gioco è la modalità “Carriera” nella quale creeremo da zero un nuovo pilota e si affronteranno i campionati partendo dalla classe 125; inizialmente il nostro pilota sarà un disastro, ma gareggiando e vincendo gare si accumuleranno punti carriera da utilizzare per comprare potenziamenti (freni, velocità, accelerazione e trazione) che lo caratterizzeranno in base alla scelta di come utilizzare i suddetti potenziamenti.
Questa modalità, come le altre, dispone di quattro livelli di difficoltà, facendo diventare le nostre gare sempre più ardue tra un livello e l’altro (all’inizio sarà facile sorpassare gli avversari, ma man mano che si procede questi saranno sempre più difficili da battere).
Anche il tempo e le condizioni atmosferiche ricoprono un ruolo importante in MotoGP 08 tanto che può capitare che dopo un’ottima sessione di qualificazioni ci ritroviamo a gareggiare sull’asfalto bagnato che può alterare la stabilità della nostra moto.
Un punto che va a sfavore del gioco è sicuramente la cura con la quale sono stati riprodotti i tracciati, utilizzando pochi poligoni.
Buono l’effetto pioggia, male il bagliore dei fari nelle gare in notturna del Qatar e la desolazione ambientale contrasta con le luccicanti lamiere e strumentazioni ben definite delle moto.
I replay sono ben realizzati grazie ad una pregevole regia che li rende spettacolari.
In conclusione MotoGP 08 potrebbe essere un gioco migliore: più preciso forse e più bello sicuramente.
Così com’è resta comunque un titolo divertente e adatto non solo agli appassionati delle due ruote.
Nella schermata di selezione, per esempio, si possono ammirare le livree di ogni singola moto o dei caschi del Motomondiale.
Si può scegliere un pilota (nella modalità Campionato) e scegliere la moto con i quali affrontare un’intera stagione.
Ogni gara è preceduta da prove libere, nelle quali si può cominciare a prendere confidenza con i settagli della moto e con il tracciato, e da prove di qualificazione, nelle quali bisogna qualificarsi (appunto ^^) con il tempo migliore; entrambi le due sessioni di prova si possono saltare, ma se si salta quella di qualificazione c’è la penalità di partire dall’ultima posizione (poco male per chi sceglie di giocare in modalità arcade, un disastro per chi sceglie di giocare con il realismo).
La Milestone (la casa italiana sviluppatrice del gioco) da la l’opportunità di scegliere tra la modalità arcade e quella realistica in ogni momento del gioco notando le notevoli differenze, in termini di controlli e di realismo della fisica, tra le due ad esempio mentre si sta gareggiando; gli appassionati saranno appagati dalla simulazione impegnativa e molto realistica.
Ciò che sicuramente non piacerà agli appassionati è la mancanza (meglio limitata) possibilità di modificare i motori.
Il vero motore del gioco è la modalità “Carriera” nella quale creeremo da zero un nuovo pilota e si affronteranno i campionati partendo dalla classe 125; inizialmente il nostro pilota sarà un disastro, ma gareggiando e vincendo gare si accumuleranno punti carriera da utilizzare per comprare potenziamenti (freni, velocità, accelerazione e trazione) che lo caratterizzeranno in base alla scelta di come utilizzare i suddetti potenziamenti.
Questa modalità, come le altre, dispone di quattro livelli di difficoltà, facendo diventare le nostre gare sempre più ardue tra un livello e l’altro (all’inizio sarà facile sorpassare gli avversari, ma man mano che si procede questi saranno sempre più difficili da battere).
Anche il tempo e le condizioni atmosferiche ricoprono un ruolo importante in MotoGP 08 tanto che può capitare che dopo un’ottima sessione di qualificazioni ci ritroviamo a gareggiare sull’asfalto bagnato che può alterare la stabilità della nostra moto.
Un punto che va a sfavore del gioco è sicuramente la cura con la quale sono stati riprodotti i tracciati, utilizzando pochi poligoni.
Buono l’effetto pioggia, male il bagliore dei fari nelle gare in notturna del Qatar e la desolazione ambientale contrasta con le luccicanti lamiere e strumentazioni ben definite delle moto.
I replay sono ben realizzati grazie ad una pregevole regia che li rende spettacolari.
In conclusione MotoGP 08 potrebbe essere un gioco migliore: più preciso forse e più bello sicuramente.
Così com’è resta comunque un titolo divertente e adatto non solo agli appassionati delle due ruote.
un po' di screens...
info: “Win Magazine Giochi” novembre 2008
images: IGN.com