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venerdì 1 agosto 2008

FlatOut: Ultimate Carnage

I videogiochi di oggi sono divisi in due grandi categorie, quella dove tutto viene rappresentato al massimo del realismo (con ottime simulazioni), e quello in cui tutto ciò viene messo da parte e nel quale si può fare quello che in realtà non si può fare. Di questa seconda categoria fa parte Flatout Ultimate Carnage (FUT). Infatti la serie FlatOut è famosa per il suo non realismo nelle gare a base di velocità con incidenti spettacolari, il tutto contornato dall’ottimo motore fisico Havok.
Lo scopo del gioco è tra i più semplici in assoluto: alla griglia di partenza bisogna premere l’acceleratore e cercare di arrivare per primi al traguardo con, se necessario (e molte volte lo è ^^), andare a urtare contro gli avversari per farli uscire di strada.
Un elemento particolare della serie è il turbo che diventa sempre più indispensabile e si ricarica quando andremo a distruggere molti degli elementi che compongono lo scenario (es. transenne a bordo pista, palizzate…) e per tenere una velocità maggiore basterà spiccare salti o “imbattersi” in spettacolari incidenti.
Da aggiungere anche che le carrozzerie delle auto si modificano in base alla zona e alla potenza dell’urto che subiscono.
Il sistema di gioco è semplice e intuitivo basandosi su profonde meccaniche di gioco.
FUT di per se è simili agli altri titoli della serie, con l’aggiunta della modalità Carnage (ma va?) che consiste in una serie di sfide veloci che vanno dalle semplici corse a vere e proprie acrobazie completabili in pochi minuti; molte di queste sfide ricalcano l’assurdo (mai provato a lanciare il povero autista dal parabrezza dell’auto in corsa, a folle velocità, su una pista da bowling?).
Anche il multiplayer è molto funzionale soprattutto grazie al supporto “Games for Windows - LIVE” nel quale rimarrà traccia dei tempi e dei risultati di tutti gli altri giocatori su un determinato tracciato stilandone una classifica generale, così da competere online anche con gli altri giocatori.
Graficamente il titolo risulta discreto, a le semplici texture e i modelli poligonali sono “perdonati” da un’invidiabile fluidità.
Giocare a questo titolo con la sola tastiera risulta un po’ complicato, quindi si consiglia l’uso di un joypad (quello della XboX360 è già preimpostato).
Anche il motore fisico (Havok) svolge egregiamente il proprio lavoro facendoci assistere a spettacolari e realistici incidenti e impatti, gestendo in modo elegnate decine di oggetti contemporaneamente su schermo.
Il comparto sonoro è di ottima fattura grazie anche a musiche concesse tutte su licenza, alcune molto famose.
Il gioco ha il difetto di essere nient’altro che FlatOut 2, solo graficamente migliorato e con aggiunto qualche extra; quindi non è un nuovo capitolo della serie!

qualche screen?... eccolo!








thanks to: "Giochi per il mio Computer" agosto 2008
images from: IGN.com

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