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martedì 14 aprile 2009

Ghostbusters - The Video Game

Dopo aver rischiato di rimanere nel limbo dei giochi privi di publisher, Ghostbusters: The Game si ferma in casa Atari e si prepara a uscire nel corso del 2009. Durante l'evento di Londra organizzato qualche giorno fa, una versione giocabile di Ghostbusters è stata presentata dagli sviluppatori, che hanno illustrato con pazienza le principali caratteristiche del titolo. Tralasciando la trama, che ci vedrà vestire i panni di un nuovo membro del team degli "acchiappafantasmi" nel bel mezzo della terza crisi spiritica di Manhattan, dopo quelle dei primi due film, nel gioco visiteremo un gran numero di ambientazioni differenti affrontando spiriti di ogni genere. Il cast originale delle pellicole cinematografiche è intervenuto direttamente per collaborare alla realizzazione del gioco, che vanterà, di conseguenza, un doppiaggio in tutto e per tutto fedele all'originale.
Fra gli elementi più interessanti mostrati durante la presentazione, lo zaino protonico svolge la parte del leone. Lo splendido strumento di lavoro degli "acchiappafantasmi" è stato riprodotto in un tripudio di led, lucine colorate e sbuffi di vapore, e considerando che è una sorta di H.U.D. interattivo non possiamo che lodare il lavoro dei programmatori. La cosa interessante è che, nel corso dell'avventura, gli zaini del gruppo potranno essere potenziati in vari modi dal dottor Egon, mettendo a nostra disposizione armi di ogni genere da utilizzare
contro le manifestazione ectoplasmatiche. Una delle armi, in particolare, sarà la melma già sfruttata nel secondo film, che per l'occasione potrà essere utilizzata anche per interagire con gli elementi dei fondali. Grazie alla complessa fisica dell'Infernal Engine, motore del gioco realizzato internamente dal team, sarà possibile catturare ogni oggetto all'interno delle ambientazioni per poi incollarlo letteralmente a muri, soffitti o qualsiasi altra superficie, in modo da risolvere enigmi, liberare passaggi ostruiti e via dicendo.
A non convincere pienamente è il sistema di rianimazione del giocatore in caso di morte. Una volta subiti troppi danni, gli "acchiappafantasmi" finiranno in uno stato di incoscienza, un po' come accade in Gears of War, e sarà nostro compito rianimarli. Finché saranno i nostri compagni a trovarsi in difficoltà non ci saranno problemi, ma considerando che lo stesso trattamento verrà utilizzato nei nostri confronti, in più di un'occasione ci troveremo nelle mani della CPU, sperando
che riesca in qualche modo a raggiungerci e a scongiurare il Game Over. L'esito di questa scommessa dei programmatori dipenderà dalla qualità dell'Intelligenza Artificiale dei nostri compagni di reparto e, potete scommetterci, sarà una delle prime cose che testeremo in fase di recensione. Sotto ogni altro punto di vista il gioco sembra godere di ottima salute, sia tecnicamente che dal punto di vista del feeling con le pellicole cinematografiche.






info: GameRepublic
screens: IGN

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